Dal primo dicembre per i nuovi contratti e dal primo gennaio 2019 per quelli già attivi, scatta il diritto al “modem libero” per i clienti abbonati ai servizi fibra e adsl. La norma è stata voluta dall’Agcom per consentire ai consumatori di scegliere il prodotto da utilizzare anziché essere obbligati dagli operatori che solitamente lo fanno pagare per tanti mesi.
Fino ad ora infatti, i modem venduti “a rate” dai gestori di telefonia, solitamente hanno avuto un costo più alto rispetto ai prezzi di mercato. E se si cambia gestore non è stato possibile, fino ad ora, utilizzare il modem già in possesso dal cliente.
Per i già clienti, dal primo gennaio l’operatore dovrà togliere ogni eventuale blocco a usare modem alternativi. Per gli utenti che stanno pagando per il modem, dovrà scegliere tra due strade. La prima è passare l’utente a un’offerta in cui il modem diventa gratis (e senza vincoli).La seconda è consentire la disdetta gratuita, restituendo il modem ma senza la possibilità di rimborso per le rate già versate.
Per i nuovi contratti, dal primo dicembre, come già scritto da Tim sul proprio sito, le offerte dovranno essere in due versioni: con o senza modem dell’operatore. Se l’utente sceglie di usare il modem fornito dall’operatore a pagamento, ha – per regole Agcom – il diritto di averlo “sbloccato” e quindi di usarlo anche con altri contratti. L’operatore deve inoltre indicare nell’offerta con modem incluso il suo costo scorporato.
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