Skills e comportamenti virtuosi di una badante
Per una famiglia che ha bisogno di un o una badante in casa i motivi di stress possono essere tanti: dalla scelta iniziale alla situazione contrattuale, dallo stato di salute dell’anziano fino agli eventuali incidenti, una persona di fiducia ed esperienza può indubbiamente ammortizzare e ridurre il peso di queste preoccupazioni.
Ecco quali sono, a nostro parere, tre comportamenti che segnalano una grande professionalità e un ottimo contributo dell’assistente all’anziano!
Rapporto con l’anziano
Una persona felice, serena e sicura è ovviamente l’obiettivo ultimo dell’assistenza domiciliare, e tanto più il nostro caro è tranquillo con il proprio badante, tanto più sapremo di essere incappati nella persona giusta: approfondisci qui le caratteristiche generali che un/a badante deve avere e il metodo con cui valutarla!
Alcuni comportamenti a cui prestare attenzione possono essere:
- l’anziano ha parole di incoraggiamento, gentili e di soddisfazione per il lavoro del badante
- in casa si respira un clima collaborativo, è possibile fare domande e richieste senza paura o pressione
- lo stato psicologico dell’anziano è positivo, sereno
- la comunicazione tra anziano, badante e familiari è aperta e libera, le informazioni sulla salute della persona e sulle sue necessità sono immediate e hanno una risposta veloce
- quando il badante non è presente, la persona non cambia atteggiamento, è sempre “uguale a se stessa”
- lo stato fisico della persona e il suo aspetto sono curati: l’igiene è adeguata, le signore vengono accompagnate dal parrucchiere e i signori dal barbiere, le unghie sono ben tenute, gli abiti puliti e stirati
Stimoli intellettivi, sociali e fisici
I continui stimoli intellettivi, sociali e fisici sono indispensabili per il mantenimento della buona salute dell’anziano.
Un badante professionista e professionale sa che cucinare insieme, camminare, fare sport leggero, incontrare gli amici, visitare un museo o una biblioteca, leggere insieme, fare giochi di società, occuparsi del giardino o dei nipoti insieme sono stimoli importanti per la persona, che riesce a mantenere il controllo sulla propria vita ed evita il tipico “spegnimento” della personalità che le persone sole, anziane e trascurate affrontano.
Se telefonando a casa si trova spesso la coppia di anziano e badante impegnata in un’attività, o se le uscite sono frequenti e gioiose, possiamo essere sicuri che il professionista non si sta occupando solamente di igiene o pulizie, ma del benessere a 360 gradi della persona.
Monitoraggio e organizzazione
Un certo grado di organizzazione è indispensabile per gestire l’anziano a casa insieme a tutte le sue necessità.
Se il badante, ad esempio, usa app per il monitoraggio della salute, la somministrazione dei farmaci o la telemedicina, ha una scaletta condivisa delle attività, usa un calendario dedicato agli appuntamenti, che vengono rigorosamente rispettati, inoltra spontaneamente ai familiari gli esiti di esami o un resoconto della giornata e dello stato della persona, possiamo essere sicuri che ci sia in corso un rapporto collaborativo e una comunicazione eccellente tra tutti i coinvolti.
Fonti: Le attività ricreative migliori per l’anziano: www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwiK44-A5u6DAxW7hf0HHbWXCeYQFnoECBUQAw&url=https%3A%2F%2Fassistenzafamiglia.it%2Fblog%2Fattivita-ludiche-e-ricreative-per-motivare-gli-anziani%2F&usg=AOvVaw1E2usFLiPGvKu_-tbeBmOr&opi=89978449
Attività sportive per anziani: www.bollinirosargento.it/news/sport-adatti-agli-anziani#:~:text=adatti%20agli%20anziani%20%3F-,Ottimi%20nuoto%2C%20bicicletta%20e%20camminata%20veloce%20Ma%20anche%20elastici%20e,con%20il%20passare%20del%20tempo%20. Individuare segnali di malessere psicologico dell’anziano: www.ospedalemarialuigia.it/depressione-senile/solitudine-depressione/
Disclaimer
Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi o cura di stati patologici. Pertanto prima di iniziare un regime di prevenzione, check-up periodici, cura, farmacologico, alimentare o di altro genere è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico di fiducia.
