Scegliere la televisione sulla base dell’angolo di visione: come fare?

Scegliere il giusto angolo di visione della TV consente di potersi gustare al meglio la televisione, usufruendo di tutta la bellezza dell’immagine.

Se ci fate caso, quando acquistate una televisione nuova, spesso e volentieri i produttori indicano l’angolo di visione della televisione all’interno delle specifiche tecniche: si tratta di un parametro da considerare, proprio come gli altri. Posizionare lo strumento al meglio permette di poter visualizzare i film, i programmi TV, in tutta tranquillità sfruttando al meglio la grandezza dello schermo.

Quando scegliete di acquistare una televisione nuova, dovete considerare anche l’angolo di visione e la distanza per poterla posizionare al meglio all’interno della stanza. Per angolo di visione intendiamo la quantità di pixel per ogni angolo, il che consente di poter usufruire al meglio dello schermo e della visione della TV.

Per posizionare la televisione bisogna tenere in considerazione diversi fattori, come la sua altezza, la posizione, l’esposizione, e ovviamente – essendo ormai la televisione anche un oggetto di arredo – anche la presenza di altri complementi di arredo per poterla inserire in maniera armonica.

Posizionare la televisione alla distanza corretta e in un buon angolo di visione è fondamentale per poterla posizionare correttamente e per potersi godere al meglio la visione, sfruttando ogni pixel.

Scopriamo che quindi come calcolare l’angolo di visione della televisione, quali considerazioni tenere da conto al momento dell’eventuale acquisto di una televisione nuova e qual è il migliore angolo di visione per poter sfruttare al meglio il nostro nuovo schermo.

Calcolare l’angolo di visione: come si fa

Calcolare l’angolo di visione della vostra nuova televisione non è eccessivamente difficile, se seguito questi spunti.

L’angolazione della vostra televisione dovrebbe essere di 35° circa, con posizione frontale rispetto a voi. Allo stesso tempo, per poter usufruire al meglio la TV, dovrebbe esserci almeno tre volte l’altezza della TV tra voi e il dispositivo.

Possiamo dire che l’angolo di visione ottimale si basa sul cosiddetto angolo di visuale orizzontale (non dovrebbe essere inferiore a 80°) e l’angolo di visuale verticale (non inferiore a 45°).

Nel momento in cui scegliete la televisione con uno schermo con un ampio di angolo di visione, questo ci consentirà di poter vedere la TV da diverse angolazioni perdendo poca definizione e poca qualità dell’immagine.

Fate caso a questo parametro al momento della scelta della televisione, se ritenete che sia importante per voi (ad esempio se siete in tante persone a guardare la TV). Oggi come oggi la stragrande maggioranza dei modelli di TV offre un angolo di visione di almeno 170°, che viene specificato nelle specifiche tecniche e nel cartellino. Questo può essere considerato sufficiente per poter godere di una buona visione della televisione, di qualsiasi tipo essa sia.

Ovviamente oggi come oggi è possibile trovare anche delle televisioni dotate di schermo curvo, che sono appunto concepite per cercare di migliorare la definizione e anche la visione dei programmi. Riflettendo meno la luce, questo tipo di schermo offrire un migliore angolo di visione, anche se non è detto che sia migliore in assoluto.

In caso di TV LED, per favorire una migliore fruizione dei contenuti, si consiglia di scegliere uno schermo con angolo di visione orizzontale fra 120 e 160 gradi, e lo stesso dicasi per l’angolo di visione verticale.

È importante anche non sedersi né troppo lontano, il che comporterebbe l’impossibilità per gli occhi di captare ogni singolo dettaglio, né troppo vicino, il che potrebbe far apparire le immagini pixelate.

Quest’ultimo problema è stato quasi eliminato con le nuove televisioni in 8K, che garantiscono una qualità e una risoluzione dell’immagine estremamente veritiera e precisa anche da brevi distanze.